La BMW Serie 8 è uno dei modelli più emblematici della Bayerische. La prima generazione ha segnato un prima e un dopo, riuscendo a insediarsi nel cuore dei piloti più puristi e appassionati. Adesso, con la seconda generazione le cose sono un po' diverse. Tanto che il modello è stato suddiviso in più versioni di carrozzeria per raggiungere quelle trame di mercato a cui l'originale non aveva mai avuto accesso.
Tuttavia, sembra che il gioco non sarebbe andato come previsto in BMW. La commercializzazione della nuova Serie 8 iniziò con la versione Coupé a cui si aggiunsero poi Cabriolet e Gran Coupé. Con queste tre versioni speravano di chiudere la loro offerta in cima, ma la BMW X7 non gli ha reso le cose facili in certo paesi. Tanto che le vendite registrate nel 2019 non hanno raggiunto gli obiettivi fissati per gli Stati Uniti.
La BMW Serie 8 ha venduto 4.410 unità negli Stati Uniti nel 2019
Secondo varie fonti, tra cui Automotive News, I concessionari BMW americani hanno problemi a vendere la nuova Serie 8. Apparentemente, durante lo scorso esercizio finanziario 2019 hanno consegnato ai clienti solo 4.410 unità, una cifra ben al di sotto degli obiettivi stabiliti. Ma il problema non sarebbe solo quello, perché sarebbe anche nel volume di stock accumulato su tutta la rete commerciale.
Le cifre, se vere, parlano da sole. Apparentemente, ci sono più di 2mila unità in attesa nei campi che la BMW ha negli Stati Uniti. Di questi, quasi un terzo (circa 700 unità) sarebbe stato classificato come “Priorità 5” cioè sono unità che nemmeno gli stessi concessionari vogliono. Così, la rete commerciale sarebbe satura e non saprebbero bene cosa fare con le unità disponibili.
All'epoca, l'azienda tedesca aveva proposto a piano di marketing per farli uscire dai loro magazzini. Le azioni previste sarebbero arrivate a inizio anno, ma il Coronavirus avrebbe paralizzato l'intera campagna. Senza questo aiuto, vendere una Serie 8 è un grande sforzo perché i clienti non cercano questo tipo di veicolo. In questo modo, competere con l'X7 è impossibile, e ancor di più ora che la domanda per tutte le strade è in aumento.
Dovremo aspettare per vedere quale direzione prenderà la BMW, altrimenti la vita commerciale della Serie 8 potrebbe essere più breve. Per ora questa situazione non sembra verificarsi in Europa, anche se le previsioni per ciascuna regione sono diverse. L'ACEA non offre dati di immatricolazione a livello europeo separati per modello, ma sarà questione di tempo prima di avere dati che mostrino l'andamento commerciale della BMW Serie 8.
Fonte - Automotive News