Se te lo chiediamo Carrozzeria Touring Superleggera Potresti non sapere molto bene chi intendiamo e qual è la storia dietro. Questa azienda italiana, con sede a Milano, è stata fondata nel 1926 e ha vissuto il suo momento d'oro tra gli anni '30 e '50 del secolo scorso. Infatti, è stato il primo a utilizzare la galleria del vento per progettare i suoi modelli, una vera rarità per l'epoca e la situazione del settore automobilistico.
Tuttavia, entrò in crisi a metà degli anni Sessanta e da allora è risorto in momenti specifici. Il momento in cui lo ha fatto con più forza è stato nel 2009, specializzandosi nella progettazione e produzione di modelli molto limitati. Approfittando ora della celebrazione del Salon Prive Londra appare sulla scena Touring AERO 3 un modello destinato a far risorgere il meglio della sua eredità. Se ti piace quello che vedi molto attento perché ti innamorerai.
La Touring AERO 3 si ispira all'Alfa Romeo 8C 2900 Le Mans
a ideando la Touring AERO 3 i responsabili del marchio hanno guardato indietro. Nello specifico, hanno messo gli occhi su due modelli iconici: l'Alfa Romeo 8C 2900 B Le Mans e la BMW 328 MM. E come puoi vedere il risultato è spettacolare, con a corpo conico che mescola forme sinuose e superfici lisce. Lo si può notare nel cofano lungo e muscoloso, nel fianco cavo, nella posizione della cabina o nella coda divisa.
Questo curioso elemento aerodinamico fu introdotto dalla Touring negli anni '1.930 e fu chiamato Profilare al vento. Ma in aggiunta, non possiamo ignorare altri elementi della sua fisionomia. Quindi, dobbiamo prestare attenzione alle luci orizzontali fini e grandi scarichi situati nella parte posteriore. Per aumentare la sportività del set, questi si trovano in posizione centrale, montati, a loro volta, in verticale.
Il tutto adornato da a corpo vestito in tono bordeaux con il numero 19 dietro il precedente passaruota e grandi cerchi in lega. Evidenziano anche il diverso attacchi aerodinamici realizzati in fibra di carbonio o loghi distribuiti in diverse aree. Tuttavia, non sembra che Touring AERO 3 raggiunga il 4,8 metri di lunghezza, 1,98 metri di larghezza e 1,27 metri di altezza.
Interni di qualità con dettagli da corsa
Gli interni della Touring AERO 3 sono un inno alla sportività. I suoi manager hanno scelto di inserire materiali di altissima qualità, come l'Alcantara o la fibra di carbonio. Per aumentare la sensazione di corsa hanno utilizzato una combinazione molto suggestiva: toni neri e rossi a contrasto. A questo va aggiunta l'integrazione di elementi come sedili sportivi con poggiatesta integrati.
Non mancano nemmeno Imbracature a quattro punti Sabelt o con una targhetta di identificazione situato sulla porta. Non si può però negare che la base su cui si basa sia la Ferrari F12berlinetta. Può essere visto nei comandi che si trovano sul cruscotto, nelle prese di ventilazione o nel formato base del volante. Anche così, i creatori dell'AERO 3 hanno potuto aggiungere il loro tocco per aumentare la distanza tra un modello e l'altro.
Meccanica potente, che la dividerebbe con la Ferrari F12berlinetta
A livello tecnico, Touring non conferma che l'AERO 3 sia basato sulla F12berlinetta. Tuttavia, la sua meccanica è esattamente la stessa usata dalla sportiva italiana. R) Sì, sotto il cofano troviamo il blocco 6.3 V12 con 740 CV e una coppia massima di 690 Nm. Per gestire questo potenziale, utilizza la stessa trasmissione sequenziale con 7 relazioni. Grazie a questa combinazione, le sue prestazioni sono quelle di una vera supercar.
Grazie al fatto che la carrozzeria, disegnata dal grande Louis de Fabribeckers, è realizzata in fibra di carbonio, offre un peso molto contenuto. Questo si traduce in a accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in soli 3,1 secondi. Ma in aggiunta, la velocità massima del set è di 340 chilometri orari. Per quanto riguarda consumi ed emissioni non hanno menzionato nulla, anche se per le loro specifiche costruttive non ci saranno problemi.
Quando arriverà e quanti saranno realizzati?
La entrata in produzione della Touring AERO 3 avverrà nelle prossime settimane. Il problema è che per realizzarne uno sono necessarie 5 ore di lavoro. Ciò è dovuto al fatto che viene assemblato a mano sull'unità che il cliente stesso deve fornire. Tenendo conto della complessità del processo e quello ci vogliono circa sei mesi, è normale che verranno prodotte solo 15 unità. Non stiamo parlando del suo miglior prezzo.
Fonte - Superleggera in tournée